I nanoanticorpi sono frammenti di anticorpi che si formano naturalmente nei camelidi e in alcuni tipi di pesci cartilaginei come gli squali, che possono essere adattati all’uomo. La ricerca di uno di questi, efficace nella funzione anti-Covid, è iniziata a febbraio, quando la proteina Spike, utilizzata dal coronavirus per entrare nelle cellule umane, è stata iniettata in un alpaca. Dopo 60 giorni, i campioni di sangue dell’animale hanno mostrato una forte risposta immunitaria contro questa proteina.